La libreria sulla collina

by Elena Salem
Alba Donati La libreria sulla collina

Non succede spesso, ma capita di innamorarsi di un libro sin dalle prime pagine. Mi ha fatto questo effetto “La libreria sulla collina” di Alba Donati, edito da Einaudi. Un libro che racconta la storia di una vita e di un sogno tirato fuori dal cassetto. La storia è quella dell’autrice.  Il sogno quello di aprire una “libreria sulla collina”. La collina si trova nell’Appennino lucchese, la libreria a Lucignana, un paesino di 180 anime, prete e bambini compresi.

Alba Donati

“La libreria sulla collina” è costruito sotto forma di diario e racconta sei mesi della straordinaria avventura di Alba Donati.  

Alba Donati: un libro che parla di libri

È un libro che parla di libri con amore, leggerezza e competenza. Alba Donati, oltreché una poetessa affermata – ha vinto diversi premi – nella sua precedente esistenza è stata un editor letterario. 

Alba Donati esprime le sue opinioni  sulla scrittura, rivendicando il diritto del lettore, di ogni lettore – ricordando Pennac – di avere un proprio gusto.

Leggendo quello che scrive, io ho rivalutato autori, mi sono ripromessa di leggerne altri che non avevo preso in considerazione e ho fatto anche delle piacevoli scoperte.

La propria missione nel mondo

In ogni caso,  non è un sogno milionario quello che Alba Donati ha inseguito in questa sua seconda fase dell’esistenza.  Fare la libraia «significa anche ingegnarsi ogni giorno per far tornare i conti».

Eppure quando si desidera davvero qualcosa – e questa necessità coincide con la propria missione nel mondo – allora ci sono ottime probabilità di fare goal.

Un luogo magico

Alba Donati ce l’ha fatta. La sua minuscola libreria con giardino si è trasformata in un luogo di culto, collegato con ogni angolo del pianeta, anche grazie ai social che annullano le distanze e ti  connettono con chiunque nel mondo  in tempo reale. 

Nella libreria sulla collina si va per leggere, ma anche per gustare la marmellata preferita di Emily Dickinson, bere il te di Frida Kahlo, parlare con i fiori del giardino. Un luogo magico  dove respiri il potere delle parole e l’emozione che sprigionano tra le righe. 

Per “salvare” la sua libreria sulla collina, Alba Donati ha superato ostacoli che avrebbero fatto desistere chiunque (un incendio che ha distrutto quasi tutto e, subito dopo, il lockdown). Lei non ha mollato.

Ma non si è salvata da sola

Ma non si è salvata da sola, Alba Donati ha avuto il coraggio di chiedere aiuto. Ha coinvolto amiche e amici che hanno creduto in lei e nel suo progetto.

Insomma con questo libro – La libreria sulla collina – si condivide un’esperienza di vita. Non è mai troppo tardi per realizzare un sogno. Se desideri davvero qualcosa, e sei disposto a farti carico delle difficoltà che incontrerai sul tuo percorso, ce la puoi fare. Non è la dimostrazione di un teorema matematico, ma è il racconto di una storia vera.

Forse per questo, quando ho terminato l’ultima pagina de La libreria sulla collina, mi è venuto in mente ciò che il giovane Holden diceva a proposito dei libri.  «Quelli che mi lasciano proprio senza fiato sono i libri che quando li hai finiti di leggere (…) vorresti che l’autore fosse un tuo amico per la pelle e poterlo chiamare al telefono tutte le volte che ti gira».

Elena Salem

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