Se ci pensate bene, la cultura è un immenso e corale racconto della vita. Le opere letterarie e artistiche - che donne e uomini hanno realizzato nel corso dei secoli - altro non sono che un tentativo di interpretare il significato dell’esistenza e, comunque, di dare un senso al nostro passaggio sulla terra.
Quando Il piacere di raccontare realizzava i suoi primi post sulla pagina FB, nessuno considerava i social come uno spazio dove parlare di cultura. La nostra esperienza dimostra che non è così.
Il piacere di raccontare è ora una community di oltre duecentomila persone e il numero continua a crescere. A ottobre siamo approdati su Instagram, a dicembre abbiamo costituito un gruppo pubblico, "I booklover" de Il piacere di raccontare, dove gli amici postano i loro libri preferiti e si scambiano pareri sulle letture.
Ma è solo con il contributo delle persone che man mano ci hanno seguiti, esprimendo le loro opinioni - anche contrastanti - che Il piacere di raccontare si è arricchito di contenuti, trasformandosi in un luogo dove ciascuno trova lo spazio per il suo racconto.